
Per il terzo anno di fila Coach Luigi Piatti, classe ‘66, siederà sulla panchina del Basket Cavezzo. Dopo l’uscita in semifinale playoff nell'annata 2022/23 e la promozione in A2 raggiunta il 15 giugno 2024, poi rinunciata per motivi di carattere economico dalla società cavezzese, il coach nativo di Varese, ma ormai trapiantato a Scandiano da parecchi anni, sarà il condottiero della formazione giallonera in questo nuovo campionato di serie B, di cui ancora attendiamo di conoscerne i dettagli che caratterizzeranno questa prima parte della stagione. Ciò che sappiamo con certezza sono le impressioni di coach Piatti dopo la prima settimana di allenamento, rilasciate nel weekend durante l'intervista:
«La stagione sarà sicuramente impegnativa - esordisce Piatti - perché la nostra squadra cambierà in alcune delle protagoniste, quindi in assetto, e perché le altre squadre hanno aggiunto qualità al loro roster. Vedremo quanto bene riusciremo a lavorare durante questo pre campionato con ben chiaro in mente che molto dipenderà dall’attitudine al lavoro della squadra. La conferma di Marta, notizia positivissima, è un chiaro segnale dell’ottimo rapporto costruito durante un anno di lavoro, sacrifici e sofferenze ma ricco di soddisfazioni con le ragazze, con me e con lo staff. È una giocatrice eccezionale e ce l’ha dimostrato sul campo ma è anche una donna eccezionale che con poche parole sa gratificare e stimolare le persone. Lavoriamo, lavoriamo seriamente, lavoriamo duro e … stiamo zitti. La notizia “negativa” è la perdita dell'esperienza e della classe di Eleonora Costi a cui va tutta la mia gratitudine da allenatore e da uomo. Per quel che riguarda Valeria - (Zanoli, ndr) - il discorso è ancora aperto, e non aggiungo altro».
Poi aggiunge: «Arianna (Vecchi, ndr) è da anni che si impegna all’interno di Basket Cavezzo. Nel corso di queste stagioni ha maturato esperienze con diversi ruoli e penso che la sua voglia di avvicinarsi alla prima squadra e di mettersi in gioco in situazioni diverse non faccia che accrescere il suo valore. Sarà mio compito darle una mano e farla sentire gratificata per il ruolo che ricopre è quello che andrà a fare».