In attesa di scoprire quali saranno le rivoluzioni sul campo portate dal mercato estivo, che forse già potremo intravedere nell’amichevole di domani sera contro Peperoncino Basket, e dopo la notizia di questi ultimi giorni in cui la FIP ha confermato il “girone unico” a 16 squadre, ne abbiamo approfittato per studiare i primi allenamenti di coach Piatti, alle prese con un 50% di squadra completamente nuovo, e per chiedere le impressioni di queste prime settimane di preparazione alle nuove protagoniste giallonere, arrivate quest’estate.
Ilaria Bernardoni (1993) e Giulia Togliani (1998), ormai da fine luglio, sono le due nuove giocatrici del Basket Cavezzo che destano più attesa. Chiaramente non hanno bisogno di alcuna presentazione, la loro esperienza pluriennale parla da sola: per Ilaria è un ritorno a casa, infatti tra il 2014 e il 2018 ha vestito la maglia giallonera, prima di conquistare l’A2 con Mantova nel 2019 e chiudere l’esperienza oltre Po’ a giugno 2023; per Giulia è un’esperienza del tutto nuova, perché abituata fin dalla tenera età a grandi palcoscenici, basti pensare alla trafila nelle giovanili della Reyer Venezia e alle piazze girate tra A1 e A2 nel corso della sua carriera, quali Crema, Torino, Mantova e Vicenza.
Dopo essersi ambientate in questi primi giorni della nuova stagione, hanno parlato così ai nostri microfoni: «È bello tornare in una società in cui si è stati bene - esordisce Bernardoni - e ritrovare l’affetto delle persone che ne fanno parte, anche perché Cavezzo è stato fin da subito un ambiente in cui mi sono sentita a casa. Avevo bisogno di ritrovare la tranquillità e la serenità nel giocare e qui mi sembrava il posto ideale. La società ha dimostrato di avere anche quest’anno un buon progetto e buone ambizioni - conclude - io ci metterò tutto il mio impegno per collaborare al meglio con lo staff e con le compagne».
«È la mia esperienza in serie B - dice Togliani - ma ciò che mi ha fatto scegliere Cavezzo oltre a scelte di vita personali, è stato sicuramente il clima sereno e familiare di cui mi hanno sempre parlato. Ogni anno hanno sempre fatto un campionato tra le migliori squadre di serie B, riuscendo anche negli anni a guadagnarsi l’A2 lo scorso giugno, quindi sicuramente l’ambizione non manca. Qui, è vero, ci sono grandi nomi e per me è sempre stimolante iniziare nuove esperienze. Dal canto mio spero di poter dare la mia esperienza a livello di gestione alla squadra, cercando di metterci il 100% per raggiungere gli obbiettivi della società insieme a staff e compagne».
