È un traguardo senza precedenti! Con 24 vittorie e 0 partite perse la WamGroup, grazie alla sconfitta di Piumazzo sul campo di Valtarese per 60-56, approda così matematicamente alla fase nazionale con ben 6 giornate di anticipo. Ha davvero dell’incredibile quello fatto finora dalle ragazze di coach Piatti. Non era mai successo nella storia giallonera che la formazione di Cavezzo trovasse 24 vittorie di fila, in realtà è già qualche giornata che il record si sta riscrivendo turno dopo turno. Nessuno si sarebbe aspettato un epilogo del genere, neanche gli addetti ai lavori, consci della forza delle altre squadre del campionato. Abbiamo chiesto un parere a Luigi Piatti, head coach delle piovre, sui record infranti dalla sua squadra in queste ultime settimane: «Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo con largo anticipo, nessuno di noi si aspettava una stagione al momento straordinaria. Faccio i complimenti a tutte le mie atlete invitandole a continuare a pensare che la partita più importante dobbiamo ancora giocarla. E’ e sarà sempre la prossima! Brave!». Anche Giancarlo Tampellini ha voluto dire la sua per complimentarsi con la squadra: «Avere raggiunto matematicamente la qualificazione ai playoff nazionali a 6 giornate dalla fine del campionato senza, tra l'altro, avere mai perso una partita è un risultato eccezionale il cui merito va equamente diviso fra lo staff tecnico e tutte le ragazze della squadra. Infatti l'impegno e la coesione fra staff e atlete, oltre al valore dei singoli, ha creato il clima ideale per fare rendere tutti al massimo delle loro possibilità e quando ci si allena volentieri è più facile ottenere dei risultati positivi. Alla vigilia del campionato non eravamo dati per favoriti tenuto conto del lotto delle avversarie e questo depone ulteriormente a favore dell’ottimo lavoro svolto. Ora cercheremo di affrontare le rimanenti sei partite nel migliore dei modi per prepararci alla seconda fase che inizierà a maggio inoltrato con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per continuare a fare bene».
