WAMGROUP BUONA LA PRIMA, MA CHE FATICA! SCANDIANO È VIVA FINO ALL'ULTIMO

TABELLINO
 

WamGroup Cavezzo - Pallacanestro Scandiano 58 - 57 (12-13, 31-26, 47-41)

WAMGROUP: Siligardi NE, Togliani 4, Zanoli, Cariani 16, Kolar 4, Marta 35, Bernardoni 10, Calzolari 11, Stefanini NE, Leone NE, Pola, Zucchi NE

SCANDIANO: Fedolfi 18, Susca 4, Bini 2, Balboni 2, Marino 6, Meglioli A. 3, Capelli 4,Todisco 8, Pellacani 1, Brevini 5, Meglioli E. 4, Castagnetti

CRONACA
 

La WamGroup gioisce dopo la prima uscita ufficiale, anche se non può dirsi soddisfatta del proprio operato. Nel finale di partita sono stati corsi grossi rischi, troppi, senza mai chiudere la gara definitivamente. La doppia sfida tra le piovre e Scandiano in preseason, vinte entrambe dalle giallonere con buon margine, aveva lasciato presagire buone impressioni per la prima di campionato. Ma gli “alti e bassi” di cui ha parlato coach Piatti a fine partita, riferendosi alla squadra reggiana, hanno dato vita a più partite dentro la partita. Fedolfi e compagne, con un inizio di partita roboante, stordiscono la difesa di Cavezzo che subisce un break di 2-10 a metà primo quarto. Per fortuna delle piovre, per Marta Verona (34 punti, 50% dal campo) è una di quelle sere indimenticabili, infatti chiuderà con il suo miglior score da quando veste la maglia giallonera. L’ala palermitana inizia a macinare i primi punti per la sua squadra, seguita a ruota da Bernardoni (10 punti) che già in preseason aveva fatto vedere, ai pochi che non la conoscevano, di che pasta fosse fatta. Sul finire di primo quarto le piovre riescono quanto meno a limitare i danni, portandosi a una sola lunghezza di distanza. Anche il secondo quarto non dà possibilità alle due squadre di prendere il sopravvento, la WamGroup però è brava a spingere quel tanto che basta per tenere il morale alto durante l’intervallo lungo. Al rientro in campo, la musica non cambia. Le squadre si danno battaglia e anche il terzo quarto è all’insegna dell’equilibrio. Un 16-15 di parziale porta la WamGroup a iniziare l’ultimo periodo con +6 di vantaggio, che si rivelerà tutt’altro che gestibile da parte delle piovre. Complice la stanchezza del primo impegno stagionale, le percentuali giallonere si abbassano clamorosamente, dando la possibilità alle ospiti di ricucire il piccolo strappo creato nel primo tempo. In un finale da thriller, con Scandiano che vince il quarto 11-16, ma sbaglia la tripla decisiva, le piovre possono tirare un lunghissimo sospiro di sollievo e festeggiare per i primi due punti conquistati. 

A fine partita, ha parlato così coach Piatti: «Con il sorriso sulle labbra, dico che abbiamo incominciato meglio dell’anno scorso quando perdemmo la prima in casa. Sapevamo, però, di affrontare una squadra di difficile lettura perché abituata ad alti e bassi, che contro di noi ha sempre giocato partite eccellenti e in più ci mettiamo che alla prima di campionato sono sempre possibili sorprese. Noi sicuramente non abbiamo avuto continuità né offensiva né difensiva nell’arco dei 40 minuti. Quando potevamo chiuderla, ci siamo inceppate in attacco e Scandiano è stata brava ad approfittarne portandosi anche in vantaggio. A quel punto è salita in cattedra Marta Verona che ha iniziato la nuova stagione come ha concluso la precedente, cioè da vincente. Ha contribuito in maniera determinante a far vincere la squadra che ha giocato una brutta partita contro una squadra che ha giocato un’ottima partita. Scandiano è stata brava a tornare in partita, un po’ meno nel provocarla con parole che generalmente si usano quando non si hanno altri mezzi… e hanno svegliato il cane che dormiva».