WAMGROUP BRILLA NELL'ULTIMO QUARTO: ANNIENTATA VIRTUS ARIANO IRPINO PER 68-54

TABELLINO

 

WamGroup Cavezzo - Virtus Ariano Irpino 68-54

(20-26; 33-38; 47-47)

 

WAMGROUP CAVEZZO: Siligardi 7, Zanoli 9, Cariani ne, Kolar 8, Verona 18, Maini, 

Costi 14, Calzolari 12, Stefanini ne, Zucchi ne , Pronkina.

All. Piatti

 

VIRTUS ARIANO IRPINO: Moretti 8, Albanese 2, Ferraretti 5, Guilavogui 11, Armenti, Tsiubyk 23, Mastrototaro 3, Allegro ne, Torruella 2.

All. Bellizzi

CRONACA DEL MATCH

 

Con un finale in grande spolvero, la WamGroup Cavezzo vince una partita importantissima per il proseguo del suo cammino verso la finale nazionale. E’ però Virtus Ariano Irpino a dettare il ritmo del gioco per primi 30 minuti, prima di sciogliersi completamente nell’ultimo quarto. Il primo parziale è ricco di canestri, dopo 10’ le ospiti conducono 20-26. Nel secondo quarto le percentuali si abbassano vistosamente, sono sempre le irpine a chiudere il primo tempo avanti di 5 lunghezze. Al rientro in campo il match cambia faccia. Le piovre giocano bene, la difesa lavora come si deve e ritrovano anche continuità in attacco. A 10’ minuti dal termine dei regolamentari è totale l’equilibrio sul parquet di gioco, le piovre hanno recuperato i 5 punti di svantaggio e il punteggio è fermo sul 47-47. Dopo aver passato buona parte del match a rincorrere le avversarie, la WamGroup, trascinata dalla carica dei numerosi tifosi presenti, gioca un quarto quarto da favola annientando le avellinesi con un parziale pesante da 21 a 7. Le ragazze di coach Piatti trionfano in gara 1per 68-54 con gara 2 che si giocherà domenica prossima (02.06) ad Ariano Irpino.

 

A fine match ha parlato Irene Kolar, autrice di 8  punti: «Sabato ha vinto un gruppo solido che fino alla fine della partita non ha perso di vista l’obiettivo. Nonostante un inizio difficile, con diversi errori in difesa e poca fluidità in attacco, la squadra non si è mai disunita. Nell’ultimo quarto siamo state brave a sfruttare le energie rimaste per andare avanti nel punteggio, questo grazie anche ad un tifo meraviglioso, che è entrato in campo insieme alla squadra dal primo minuto. Questa semifinale non è ancora finita, siamo felici di quello che stiamo facendo e ci stiamo anche divertendo, ma non basta: testa e cuore a Domenica!».