TABELLINO
Fulgor Fidenza - WamGroup Cavezzo 45-87 (12-22, 17-42, 26-66)
FULGOR FIDENZA: Chierici 13, Giacchetti, Minari 2, Meschi ne, Besagni, Stefanini 3, Coda, Ghezzi 8, Zambelli 7, Podestà 12, Maselli ne.
All. Zanella
WAMGROUP: Siligardi 21, Togliani 3, Cariani 8, Kolar, Verona 15, Maini 14, Bernardoni 17, Calzolari, Stefanini, Leone ne, Pola 4, Zucchi 5.
All. Piatti
.jpeg)
CRONACA
Poco più stancate di una passeggiata è stato per la WamGroup il match in terra fidentina. Le padrone di casa, reduci da 12 punti conquistati in 14 partite, sapevano benissimo cosa le attendeva alla palla a due. Le piovre di Cavezzo hanno giocato una partita all’altezza del cammino fatto finora, dove non hanno lasciato nulla alle avversarie, tenendole sotto la doppia cifra nei due quarti centrali del match. Con un po’ di studio da entrambe le parti inizia il primo quarto, Fidenza dopo 5’ è avanti di una lunghezza. Poco male per le piovre, perchè nei successivi 10 minuti subiranno solo 3 punti dalle padrone da casa, piazzando un parziale degno di nota. Dopo il 12-22 della prima frazione, il secondo periodo è da urlo: 5-20 per la WamGroup e le squadre che vanno al riposo con 25 lunghezze di distacco. Il terzo quarto è la fotocopia del secondo, un 9-24 per le ospiti spenge definitivamente i fari sul match. Nell’ultimo quarto, complice la stanchezza e qualche disattenzione che ci sta, Fidenza riesce a segnare 19 punti incassandone però 21, grazie anche a una mostruosa prestazione dal 90% al tiro per Siligardi (21 punti) e ai 17 di Bernardoni. Il match registra un 45-87 finale che da sempre più spinta alla WamGroup nel continuare in questa direzione per avvicinarsi alla fase nazionale.

A fine partita ha parlato Asia Siligardi, MVP del match: «Sono molto felice per la prestazione di squadra e per la mia prestazione personale, abbiamo giocato con intensità per buona parte della partita cedendo solo un po’ sul finale. Mi auguro di poter continuare su questa strada per essere d’aiuto alle mie compagne. Ora siamo già concentrate sulla prossima partita, sul difficile campo di Scandiano!».